Trecella Vs Gerardiana Monza
La sesta di campionato è già una partita cruciale: dopo la sconfitta di domenica scorsa infatti i primi posti si sono allontanati e un’ulteriore passo falso ci potrebbe fare molto male, dal punto di vista sia della classifica sia del morale. La voglia di rialzarsi subito però è tanta, e la spinta del PalaNenni, come sempre, non manca. L’avversario è Gerardiana Monza, squadra che non conosciamo e che ha avuto risultati di tutto rispetto nelle prime giornate. È quindi un cliente da non sottovalutare.
L’inizio del match è, come già capitato più volte nella stagione, un monologo dei Clovers: i ragazzi sono in fiducia, la palla gira che è una meraviglia e muove la retina costantemente; anche l’atteggiamento in difesa è quello giusto e gli ospiti appaiono frastornati. Il secondo quarto è ancora di stampo trecellese, con un controllo totale dei ritmi e un gioco corale di grande spettacolarità ed efficacia. All’intervallo Trecella conduce di 9 punti e appare in completa gestione, ma, come sappiamo, il vero scoglio di questa squadra è l’inizio del temibile terzo quarto. Ed ecco, per l’appunto, l’incubo che si fa concreto. In pochi possessi Gerardiana torna sotto e da lì non si smuoverà più, dando vita a diversi minuti in cui il divario tra le due squadre rimane assai ristretto. Trecella è comunque brava a non accusare il colpo e, a parte una sola volta, rimane sempre con la testa avanti, seppur di poche lunghezze. Il finale di partita è intenso ma ci premia, con il libero sbagliato appositamente da Mandelli a 2 secondi dal termine che ci fa esultare per un referto rosa di importanza capitale.
Il risultato è 56-54, punteggio basso che dimostra quanto sia stata una partita sporca e difficile. La prestazione non è stata la migliore possibile, ma questa volta ciò che contava era solo la vittoria, ed è arrivata grazie a una prova di grande carattere. Da segnalare il signor lavoro di Sacchetti sotto le pance (17 punti e 10 rimbalzi), mentre sinceri complimenti vanno fatti sicuramente ai coach, capaci di non far sbandare la squadra nel momento in cui l’ “incubo terzo quarto” è tornato a farsi vivo.
Rimaniamo quindi agganciati al treno di testa e andiamo a Carugate ancor più motivati, con la speranza di ritrovare Bonacina e Bonazzoli, ai box ormai da qualche partita.
Ci vediamo venerdì prossimo in trasferta!
